Emergency

Centro di Maternità di Anabah in Afghanistan, nella Valle del Panshir.
Unica struttura specializzata e completamente gratuita, in un’area molto vasta della valle, nata per dare assistenza ginecologica e ostetrica alle donne e ai loro bambini, in un Paese dove i tassi di mortalità materna e infantile sono tra i peggiori al mondo.

Il supporto di Pupa è stato quello di contribuire alla costruzione del Centro e ai costi di mantenimento del blocco chirurgico che ha permesso di migliorare il livello di assistenza e di cura. Oggi la nuova capacità della struttura garantisce 7.000 parti all’anno e le relative attività ginecologiche e neonatali.

L’importanza del Centro non si limita all’assistenza sanitaria ma è anche un polo formativo per il personale afgano, qui composto da sole donne che lavorano ogni giorno a contatto con il personale internazionale.

L’Ospedale di Anabah è stato riconosciuto dal Governo come centro di formazione nazionale per specializzande in Ostetricia e Ginecologia, diventando un luogo simbolo dell’emancipazione femminile.

Pupa e Emergency insieme, per i diritti delle donne e dei loro bambini.

I NUMERI
274.000 donne visitate
46.000 bambini nati dal 2009
500 parti al mese
98 donne lavorano nel Centro, di cui 40 afgane

UNHCR

In tutto il mondo, donne, ragazze e bambine affrontano discriminazione e violenza in ragione del loro genere. Nei contesti di conflitto e di fuga, le difficolta’ e i pericoli per loro aumentano. Ma anche quando raggiungono la sicurezza, sfollate e rifugiate affrontano sfide maggiori di quelle degli uomini. 

Ragazze e donne rifugiate costituiscono un target prioritario per l’UNHCR, l’Agenzia dell’ONU per i rifugiati, che dal 2017 puo’ contare sul sostegno di di Pupa per assicurare un risposta a bisogni come l’accesso all’istruzione (nelle emergenze, le bambine hanno il doppio delle probabilita’ dei maschietti di non andare a scuola), i servizi per la salute, la formazione professionale e l’accompagnamento di piccoli business per conquistare l’autonomia economica.

In Yemen, ad esempio, ogni anno il sostegno di PUPA consente di aiutare migliaia di ragazze e donne. Nei primi 8 mesi del 2020, anche grazie a PUPA, UNHCR ha assicurato:

- l’azione di psicologi, operatori sociali e legali che hanno raggiunto oltre 500 mila donne
- il funzionamento di 55 Case Protette per sfuggire alla violenza familiare
- servizi salvavita, inclusi quelli per la salute, a oltre 220 mila persone.
 

Considerando l'altissima percentuale di mamme (o che in futuro lo saranno) è stato naturale per l'Azienda pensare ad un progetto che potesse agevolarle nell'arduo compito di conciliare lavoro e maternità. La struttura, ricavata in un'ala dell'azienda totalmente indipendente e circondata da un giardino attrezzato, ospiterà 15 bimbi dai 3 mesi ai 3 anni. Il progetto educativo è stato affidato ad una Asilo Nido che da anni opera sul territorio e che già gestisce un'altra struttura del Comune. Anche per questo alcuni posti sono riservati a bimbi che vengono dall'esterno.

Giochi, libri, musica, colori delicati, rilassanti per lo spazio nanna, radiosi e divertenti negli spazi gioco, perché tutto al nido PiriPiri è pensato per i più piccoli perché sono loro i protagonisti di questo spazio!